Ascea

Ascea è un comune di 5.341 abitanti, situato sulla costa cilentana in provincia di Salerno, nel Cuore del Parco Nazionale del Cilento. Il capoluogo della cittadina, nato da insediamenti risalenti al XVI sec d.C. , sorge su una collina a 235 m.s.l.m., distante circa 4 km dall’omonima marina, centro balneare di straordinaria bellezza.
Grazie ai suoi 6 km di costa e alle sue spiagge di sabbia bianca ogni anno Marina di Ascea riceve la Bandiera Blu e le Tre Vele di Legambiente, riconoscimenti che ne premiano la qualità delle acque, della costa e dei servizi informativi, turistici e di sicurezza.
Da segnalare la presenza della stazione ferroviaria, importante scalo soprattutto durante i mesi estivi, distante poche centinaia di metri dal hotel.

Storia
La città di Ascea può vantare antichissime origini. Infatti i primi insediamenti nella zona risalgono al VI sec a.C., quando i Focei, originari della Grecia Ionica, vi giunsero per sfuggire agli attacchi dell’esercito persiano e fondarono l’antica Elea. In seguito, sotto il dominio dei Romani la città fu chiamata Velia. Oggi Velia è una frazione distante circa 5 km dal centro cittadino ed è nota come importante sito archeologico che conserva costruzioni di epoca greca e romana, come l’agorà, il teatro, l’acropoli, le terme e la Porta Rosa, unico esempio di arco a tutto sesto di origine greca al mondo, dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per il loro notevole interesse archeologico e artistico.

Turismo e Tradizioni
Ascea è una città ricca di tradizioni, che ne testimoniano la storia e le radici culturali. Esse si manifestano soprattutto durante funzioni religiose estremamente interessanti e particolari, come ad esempio la processione in barca in onore della Madonna di Portosalvo. Il 27 agosto di ogni anno, la statua della Madonna attraversa tutta la costa di Ascea, rito antichissimo che esprime lo stretto legame tra gli asceoti e il mare. Un altro esempio delle tradizioni locali è la processione di S. Antonio, che avviene ogni anno il primo martedì di agosto. Durante questo rito la statua del santo attraversa tutte le frazioni della città preceduta da un corteo di fedeli che portano in testa le cinte votive, per ricordarne l’intervento che pose fine all’epidemia di peste.

Di notevole interesse sono anche il centro del capoluogo, costituito da edifici storici attraversati di viottoli tortuosi e ricchi di negozi tipici, e due punti panoramici di spettacolare bellezza: il belvedere dello Sporgente, che offre una vista su Punta Licosa e Capo Palinuro, e il Santuario della Madonna del Carmelo, che si affaccia sulla vallata ai piedi del Monte Gelbison.
Ascea è in una posizione ottimale per visitare anche altre località cilentane di notevole interesse, come gli scavi archeologici di Paestum, la certosa di Padula, le grotte di Pertosa, e altre località turistiche come Agropoli, Pisciotta, Palinuro, Sapri.

Ascea inoltre è un luogo di estremo interesse per il turismo gastronomico.
Infatti sono tantissimi i prodotti tipici locali, come l’oliva cultivar pisciottana, il fico bianco, il maiale nero del Cilento, rinomato per le sue carni delicate e saporite, oltre a tantissime varietà di legumi, vera vocazione agricola del territorio, come il fagiolo di Velia, il fagiolo scritto di Terradura, il cece della vicina Cicerale. Significativa infine è anche la coltivazione e la raccolta di diverse varietà di castagne.